Le App del viaggiatore: quando il progresso incontra il passato

In un’epoca in cui la modernità e il progresso tecnologico sono arrivati persino nelle culture indigene, contaminando il nostro pianeta e rendendoci schiavi di un dispositivo elettronico: proviamo a vedere quali sono i supporti utili per un viaggiatore. App e Siti innovativi perché uniscono persone, favoriscono scambi non commerciali alimentando la generosità umana e non danneggiando perentoriamente il nostro pianeta. L’obiettivo è salvaguardare le economie di chi viaggia con pochi soldi in tasca per esplorare il mondo. In un confronto tradizionale-moderno rapporterò tutto alle tradizionali ‘tecniche’ di un backpacker d’altri tempi.

“Trovo l’annuncio di un progetto immerso nella foresta sempre verde della Malesia: alcune persone stanno cercando di realizzare un eco villaggio con capanne in legno di bambù e potrei quindi imparare le tecniche di costruzione con questo incredibile materiale. Dopo aver inviato un’email, ricevo subito una risposta”.

Antonio Di Guida, La strada verso casa

E’ doveroso specificare che i seguenti sono solo suggerimenti, e nella maggior parte dei casi gli usi e i costumi tradizionali che ancora sopravvivono sono preferiti dai viaggiatori esperti. Inoltre le App internazionali sono tantissime, di seguito saranno presenti quelle più attive tra viaggiatori.

App per chiedere ospitalità

Tra le App/siti più famosi per chiedere ospitalità e scambi culturali troviamo:

• CouchSurfing, è un applicazione per offrire e chiedere ospitalità. Dal post-covid si sostiene attraverso un piccolo abbonamento mensile o annuale (14€ circa). Permette anche di organizzare incontri in ogni città attivando un ‘HangOut’. E’ sicuramente l’applicazione più diffusa di questo genere e riesce a coprire praticamente ogni continente con ottima frequenza. Attraverso un sistema di referenze e dati è possibile avere informazioni su chi ci ospita o chi ospiteremo. E’ molto efficace. Consigliatissima.

• Bewelcome, applicazione di scambio ospitalità con più di 200.000 iscritti e 200 paesi coperti. L’iscrizione è gratuita ma non è presente per iOs. Non popolare come CouchSurfing, ne è la valida alternativa.

• Trustroots, è un’applicazione con iscrizione gratuita per essere ospitati e ospitare, ma più specifica. Attreverso ‘circles’ ha l’obiettivo unire persone accomunate dalle stesse passioni. Troviamo nomadi, autostoppisti, cicloviaggiatori, musicisti ecc.

• Warmshowers, un’applicazione ideata per cicloviaggiatori, per ricevere e offrire ospitalità anche mentre pedalano. E’ molto comoda e diffusa nel settore.

• Workaway, è un sito e applicazione che offre più di 50.000 opportunità di scambio culturale. Sono presente annunci di persone in tutto il mondo che necessitano “forza-lavoro”. In cambio di un piccolo aiuto (prevalentemente domestico, con i bambini o di semplici mansioni agricole) si riceve vitto e alloggio. E’ sicuramente l’App di riferimento nel settore, è molto efficace e lo scambio che si genera è irripetibile. Si sottoscrive un abbonamento come “workawayer” di circa 50€ annuali, oppure un abbonamento come ‘host’, ovvero colui che pubblica l’annuncio. Consigliatissima.

• Park4Night, è un applicazione che si occupa di trovare parcheggio (per la notte) per i Camper. Viene usata principalmente per parcheggiare macchina, roulotte o van e dormirci all’interno in sicurezza. Con un po’ di ingegno può tranquillamente essere utilizzata per trovare intriganti posti in cui aprire la tenda. Attraverso un sistema di recensioni è efficace e differenzia tra parcheggi gratuiti, parcheggi a pagamento, boschetti o luoghi naturali e campeggi. Gratuita e consigliata.

• Worldpackers, applicazione di ospitalità e volontariato con diversi settori: campeggi, ostelli, centri olistici, ecovillaggi, case e ONG.

Questo in chiara aggiunta alla tradizionale ospitalità. Classicamente definita “porta a porta” (oppure ospitalità richiesta al momento o per conoscenze), è basata sul contatto umano e la situazione di evidente necessità in gioco. 

App per spostarsi in viaggio

• BlaBlaCar, la più diffusa ed efficiente applicazione di CarSharing (tanto da oscurare le concorrenti). Si offrono ‘passaggi’ in macchina sotto compenso a chi prenota il viaggio, oppure si paga una somma (molto spesso economica) per ricevere un passaggio.

• Findacrew, un’app gratuita per ‘marinai’. Proprietari di barche che cercano equipaggio specializzato e non (spesso in cambio di un compenso) per le loro traversate. Diffusa in oltre 200 paesi, offre una soluzione diversa per viaggiare in mare. Efficace.  

• Hitchwiki è un portale web attraverso il quale si possono notare diverse zone in cui è favorevole svolgere hitchhiking (autostop). Attraverso un sistema di referenze sono indicati i posti in cui si attende meno un car-lifting rispetto ad altri. Efficace ma non per forza necessario.

Sono valide alternative al più classico Autostop. Il sistema di ‘passaggi’ più tradizionale del mondo, dalla sua versione standard col pollice all’insù fino al cartello con scritto il luogo da raggiungere.

App per Cibo e Sostegno economico

• TooGoodToGo, applicazione per combattere lo spreco di cibo. Si possono richiedere prodotti avanzati dal cucinato o dalla vendita destinati alla spazzatura. Molto utile per pasti pronti e verdura o frutta. In alternativa alla tradizionale, ma consigliata, richiesta o raccolta di cibo ai Supermercati o Catene alimentari che sono in procinto di buttare o hanno già messo da parte prodotti vicini alla scadenza.

• GoFundme, sito e applicazione di CrowFunding. E’ il più diffuso dei siti di donazioni e attraverso questo portale gli utenti possono iscrivere una propria campagna o donare alle campagne altrui.

• Fontanelle d’acqua, applicazione che permette di trovare fonti di acqua potabile in tutto il mondo.