La riforestazione in Africa e il riscatto sociale delle donne

L’Africa suscita da sempre un grande fascino, capace di rapire l’anima di tanti viaggiatori e viaggiatrici. I problemi che si porta appresso, purtroppo, incentivati da governi che voltano le spalle, rendono difficile l’evoluzione di questo continente antico e ricco. Per fortuna, abbiamo delle belle notizie! La riforestazione in Africa e il riscatto sociale delle donne, sta andando di pari passo da qualche anno in diversi stati africani.

Da sempre le donne in Africa contribuiscono moltissimo all’interno della società, ma purtroppo sono sempre vittime di una visione patriarcale.

Grazie a numerosi progetti che prevedono di migliorare il territorio e fornire nuove risorse e lavoro, le donne assumono un ruolo centrale. Ecco un excursus di ciò che sta avvenendo nella preziosa terra dei nostri avi!

Quali sono i problemi in Africa?

Diversi Stati dell’Africa sono coinvolti in progetti volti a migliorare il territorio. Ma prima di raccontarteli, vorrei spiegarti velocemente quali sono le problematiche che rendono necessari tali progetti.

Il continente è vittima, da anni, di soprusi da parte dell’essere umano, direttamente e indirettamente, oltre a vari problemi interni.

Possiamo riassumere le varie problematiche in tre punti: l’instabilità politica, la crescita demografica e le condizioni dell’ambiente.

In Africa sono presenti numerosi conflitti armati, sia tra paesi che guerre civili, colpi di stato, terrorismo. In queste condizioni, è difficile concentrarsi sul benessere dei cittadini, specie perché a governare sono piccole elite, molto spesso militari.

La crescita della popolazione è fuori controllo: l’età media del continente è di 19 anni. Vi è quindi un’incapacità di colmare il divario tra la crescita economica e quella demografica.

In più, le condizioni ambientali non favoriscono certo la prosperità.

Lo sviluppo del settore agricolo è fondamentale per la crescita economica di un Paese. Il continente presenta climi e conformazione del territorio molto vari.

La deforestazione, l’innalzamento delle temperature a causa dell’inquinamento a livello globale, la desertificazione, lo sfruttamento del suolo, la siccità, portano a carestie e impossibilità di investire nell’agricoltura.

Per questo l’avviamento di progetti per sanare interi territori e dare lavoro a intere comunità, consente di creare nuove opportunità.

Viaggia con Antonio nella Savana: un racconto di viaggio zaino in spalla e volontariato nelle meravigliose e mistiche terre dell’Africa.

Un libro che parla di avventure, di Natura, di incontri che scaldano il cuore. Un diario di viaggio e una riflessione sulla vita, sulle scelte e sulla libertà.

Scopri “Africa: viaggio di un muzungu nella Savana”

La riforestazione in Africa e il riscatto sociale delle donne: i progetti che stanno facendo la differenza

I progetti che vedono la riforestazione in Africa e il riscatto sociale delle donne fanno ben sperare.

Personalmente, credo che più ci sia consapevolezza e conoscenza sulle iniziative e i problemi, più è probabile che i progetti possano crescere e prosperare, ma anche ispirare molte persone.

Il primo che ha catturato la mia attenzione è recentissimo. Nel 2020, Adame Diémé, un uomo di 48 anni torna nel suo villaggio natio in Senegal, dopo anni in Europa. Sconvolto dalle conseguenze della deforestazione, decide che deve fare qualcosa.

Lavora così con una Ong spagnola, che educa persone locali senegalesi ad apprendere le basi dell’agricoltura. Con l’aiuto di intere comunità, l’obiettivo è piantare alberi e ripristinare aree verdi in zone strategiche, che possano favorire l’equilibrio del territorio e maggiori risorse. Qui entrano in gioco le donne africane: Diémé sa che le donne hanno maggiori competenze in ambito agricolo, e coinvolgere è una doppia vincita. Da una parte, il lavoro è ben fatto e ottimizzato, dall’altra, a queste donne viene data l’opportunità di lavorare e prendersi cura di appezzamenti di terreno che potranno far fruttare per un tornaconto economico.

Il progetto prende il nome di “Ununukolaal“, che significa “i nostri alberi” e in tre anni sono nati 140mila alberi!

Il progetto Risorsa Terra invece, per anni ha lavorato nel Burkina Faso per aiutare le donne a generare abbondanza. In questo stato le donne hanno un ruolo centrale nel settore agricolo, ma non hanno potere decisionale o autonomia.

Questo progetto ha permesso a moltissime donne di avvicinarsi all’imprenditoria femminile grazie ai prodotti forestali selvatici presenti sul territorio. Collateralmente, ciò ha permesso la protezione di foreste naturali, con la piantumazione di 100.000 alberi!

Queste iniziative sono fondamentali per rimediare agli errori del passato e del presente, includendo ogni persona, restituendo dignità ed empowerment.

L’Africa è un territorio meraviglioso, ma con tante problematiche che costringono le persone ad abbandonare la loro casa in cerca di un futuro migliore. Questi progetti servono a dare una motivazione in più per rimanere e migliorare il territorio, ma purtroppo non tutti gli Stati e non tutte le comunità locali godono di questi aiuti.

Diffondiamo queste notizie affinché ce ne siano sempre di più!