È una domanda che tutti si pongono prima di fare un lungo viaggio,
meglio se viaggio solo oppure in compagnia?
E se trovassi qualcuno per condividere questo lungo viaggio?
Vi spiego in questo breve articolo Perché ho sempre scelto di viaggiare da solo
e quali sono i benefici che portano ad una persona nel viaggiare in solitaria.
Quando viaggi solo inizi a conoscere meglio te stesso, inizi a parlare con te stesso ed a interagire con la tua mente ed il tuo corpo, affrontando ostacoli che avevi sempre affrontato con qualcuno accanto o meglio che sapevi che se qualora fosse successo qualcosa avresti potuto contare su qualcuno.
Al primo viaggio in solitaria la tua mente inizia a bombardarti con centinaia domande inutili ed angoscianti, una frustante paura di perdere l’equilibrio accompagnato da un senso di vuoto entrano dal palmo dei tuoi piedi fino ad arrivare alla tua testa e solo quando realizzerai che tutto andrà per il meglio, incoraggiandoti da solo con te stesso, riuscirai a placare questa angoscia, riuscirai a tenere sotto controllo qualsiasi istante quando un domani, nella tua vita ti troverai ad affrontare qualcosa nuovamente da solo.
Superato il primo impatto nel ritrovarsi in un luogo nettamente sconosciuto con persone alquanto sconosciute, essendo solo riesci ad avere quella spinta che forse un tempo poteva mancarti nell’andare a conoscere senza paure le persone accanto a te, cosa che forse non avresti fatto, o forse avresti fatto molto meno se viaggiavi con qualcuno. La paura di non conoscere nessuno porterà nel giro di un paio di mesi ad avere moltissimi conoscenti che forse non avevi se viaggiavi con qualcuno poiché bloccato dal pensiero” tanto la compagnia ce l’ho già”
Viaggiando soli si è liberi di decidere in qualsiasi istante di muoversi, spostarsi altrove, abbiamo la nostra più assoluta libertà, forse quella libertà che desideravamo da anni, ma impossibile da raggiungere.
Può essere che a volte sbagliamo, che a volte forse era meglio proseguire una strada invece che un’altra o forse era meglio fermarsi per un attimo invece che correre troppo velocemente in un altro luogo, ma questi sbagli derivano dalla propria testa, e non c’è maggior odio per noi stessi che sbagliare con la testa degli altri
Quando chiediamo passaggi, oppure ci troviamo a dover chiedere a qualche conoscente di essere ospitati Perché non si ha un posto dove dormire, soli possiamo avere molte più probabilità di essere ben accetti, ovviamente con il giusto occhio verso a chi lo si chiede! Viaggiando da soli si ha anche il rischio di conoscere persone che possono approfittarsi di noi o ancora peggio possono farci del male; iniziate a parlare il linguaggio degli occhi, capite con ogni movimento, sguardo, istante, approccio, verso e qualsiasi altro particolare se ci si può fidare o meno di chi si ha di fronte.
Viaggiando da soli riesci a conoscere le persone ascoltando l’energia che loro emanano, ascoltando il proprio “sesto senso” e credetemi questa sensazione dopo centinaia e centinaia di persone che conosci viaggiando in solitaria inizi a percepirla, capendo subito se è meglio fidarsi, oppure stare alla larga da persone o posti per noi pericolosi.
viaggiare da soli porta alla conoscenza della meditazione,dominare in pieno i propri pensieri ma anche a volte perdersi nel ripercorrere ogni ostacolo superato precedentemente, ripensandoli più volte, poiché non abbiamo niente intorno che la mente può essere distratta dal proprio passato
Abbiamo la gioia di esprimere tutto il nostro orgoglio per noi stessi dopo aver concluso un lungo viaggio pensando a tutto quello che abbiamo superato da soli.
Apprezzeremo ogni gesto, ogni saluto, abbraccio qualsiasi persona che incontreremo dopo aver fatto un lungo viaggio senza vedere ed ascoltare nessuno, ameremo parlare della nostra esperienza ed ascoltare altrettanto quella degli altri.
Riusciremo a superare ogni ostacolo con serenità e scioltezza nella nostra vita se accanto a noi avremmo la persona che amiamo, pensando a quando abbiamo viaggiato soli ed affrontato tutto senza l’aiuto di nessuno e senza nessuno per potersi confidare.
Inizierai a conoscere meglio te stesso, conoscerai meglio le tue paure, i tuoi limiti, quello che può mancarti e quello che invece odiavi ma non riuscivi a capirlo Perché circondato da persone care, quello che deve essere eliminato dal proprio carattere e quello che deve essere migliorato, non si conosce mai fino in fondo le altre persone, figuriamoci noi stessi e passare più tempo con noi stessi è il miglior modo per conoscersi.
Viaggiare da solo ti apre la mente, viene schiarito quello che più amavi ma che era ostacolato da ogni pregiudizio che ascoltavi, da ogni pensiero, idea o giudizio da chi ti stava intorno, bloccandoti in qualche modo nel realizzare quello che più a te ti stava a cuore, quello che davvero avresti voluto e vorresti fare vivendo la tua vita.
Viaggiando da solo impari che non c’è più grande felicita per noi stessi che dedicare un attimo, un momento, un pensiero quotidiano per noi, mettendo in primo piano la nostra vita, la nostra felicità, troppe volte pensiamo alla felicita per gli altri dimenticando quello che a noi forse fa star bene.
Viaggiare da soli è il passo che ognuno di noi dovrebbe fare almeno una volta nella vita per poter realmente crescere e capire gran parte del proprio senso della vita…