I principi chiave per applicare il minimalismo alla tua vita sono essenzialmente tre: concentrazione su ciò che è essenziale, rimozione del superfluo e ricerca del godimento massimo.
La filosofia è di sbarazzarsi di cose in eccesso e di vivere la vita sulla base di esperienze piuttosto che di oggetti.
Probabilmente, potrai vedere che avere meno cose può anche alleggerire in maniera finanziaria la tua vita da spese superflue.
Anche se può sembrare solo una moda millenaria per la maggior parte, il minimalismo, se praticato per le giuste ragioni, può apportare benefici significativi alla tua vita.
La mia molla è stata anche la curiosità verso il decluttering (liberarsi del superfluo) e il downshifting ovvero la decrescita felice.
Produrre, guadagnare, spendere e vivere stressati non facevano per me. E così, anche io ho applicato il minimalismo alla mia vita, non è stato facile, ma ci sono riuscito.
Oggi molti lettori dei miei libri, hanno intrapreso questo stile di vita ed hanno affiancato il Vivere una vita in viaggio, al minimalismo grazie ai tanti consigli scritti all’interno.
Perché adottare il minimalismo?
Osservate ciò che vi circonda: è una lotta a chi compra e possiede di più, lo shopping compulsivo è una malattia, le nostre case scoppiano per via di tutta la roba che vi accumuliamo dentro.
Il risultato? Un sacco di soldi che se ne vanno, un sacco di tempo passato a cercare/pulire/riordinare o al peggio non trovare (o non sapere) di avere la tal cosa e ricomprarla.
COME APPLICARLO NELLA TUA VITA
Visualizza i vantaggi di una vita minimalista
In larga parte, rappresenta in realtà una pratica di consapevolezza; l’atto di liberarsi del senso del possesso è un modo per allontanarsi dal materialismo, dal consumismo e dalle distrazioni del mondo moderno. Valuta i seguenti benefici:
- Minore concentrazione sui beni materiali per dedicarti maggiormente alla realizzazione personale;
- Minore stress in merito al denaro che guadagni;
- Meno disordine e più spazio libero.
Limita gli impegni sociali
Una vita sociale frenetica va contro i principi del minimalismo: meno disordine, meno stress e possibilità di destinare le energie ad altre cose. Prendi l’iniziativa e sbarazzati delle amicizie nocive, concentrandoti invece sulle persone che contribuiscono alla tua felicità e al tuo benessere. Non devi sentirti obbligato a mantenere delle relazioni sociali che non portano benefici alla qualità della tua vita, ad esempio:Amicizie con persone che non hanno a cuore il meglio per te;
Relazioni affettive “tira e molla” che provocano tristezza.
Sii grato per quello che hai
La gratitudine non è solo una conseguenza del minimalismo, ma anche un modo per arrivarci. Tenere un diario della gratitudine ci aiuta a dedicare del tempo ogni giorno ai momenti piacevoli che abbiamo vissuto, a trovare qualcosa per cui vale la pena vivere, e alla lunga questo – oltre a renderci più felici – ci aiuta a coltivare le esperienze che sono in grado di rendere più piacevole la nostra vita, a comprare solo quelle cose per cui vale la pena spendere i nostri soldi, imparando a disinteressarci di quello che non abbiamo e a essere felici per quello che invece è in nostro potere, riscoprendo così quel vantaggio competitivo che è mancato ai miliardari suicidi di cui è piena la storia.
La regola 90/90
Un’altra regola a firma di Joshua Fields Millburn e Ryan Nicodemus. Se non hai usato una cosa negli ultimi tre mesi, prendila in mano e chiediti se la userei nei prossimi tre. Se la risposta è no – al netto delle stagionalità – donala a qualcun altro o gettala via.
Riduci l’attività nei social media.
Mantieni solo un paio di applicazioni e disattiva tutte le altre. Questa scelta minimalista ti permette di ridurre il numero di notifiche e avvisi che ricevi durante il giorno, che possono aumentare al punto da diventare eccessive e provocare stress; se non vuoi disinstallare le applicazioni, disattiva almeno le notifiche e controlla gli aggiornamenti quando preferisci.
Fai un elenco delle cose che non usi e sbarazzatene.
Fai il giro di tutta la casa e redigi una lista di tutti gli oggetti che non usi mai, ma che per altre persone potrebbero essere molto utili e piacevoli (come la piastra per fare i waffle, se ti accorgi che non li mangi mai). Osserva i vari elementi e chiediti se li userai nei 3-6 mesi successivi; se la risposta è negativa, liberatene nei modi seguenti:
- Regalandoli ad amici o familiari a cui piacerebbero;
- Mettendo annunci di vendita online;
- Organizzando una vendita sotto casa;
- Portandoli a un negozio dell’usato;
- Donandoli a un’associazione caritatevole della tua zona.
Libera gli armadi.
Esamina il loro contenuto e quello di altri cassettoni o mobili vari ed elimina ogni vestito che non ti calza più, che è sgualcito o che non indossi da diversi mesi. Suddividi gli abiti, le scarpe, gli stivali, gli indumenti per la vita all’aria aperta e gli accessori; metti tutto in un contenitore e portalo presso un’associazione di volontariato locale. Sbarazzati degli indumenti usurati o rovinati o usali per altri scopi (per esempio come stracci per le pulizie di casa o come materiale per i lavori di bricolage).
Getta le cose che non sono più utili.
Potresti avere ancora alcuni oggetti in casa che dovrebbero essere scartati per fare spazio ed evitare di usarli in futuro. Gli alimenti, i condimenti e le spezie scaduti, così come i prodotti per il trucco troppo vecchi sono solo degli esempi di cose che dovresti gettare immediatamente per non rischiare di usarli. Fai un regolare controllo di questi elementi ogni pochi mesi per assicurarti di non accumularli quando sono ormai inutilizzabili
Non sentirti in colpa
Butta via tutto quello che non ti piace, anche se te l’ha regalato qualcuno a cui sei sentimentalmente legato. Chi ti vuole bene vuole che tu viva bene, non sommerso di cianfrusaglie che tieni solo per non sentirti in colpa, quindi se ti tieni una cosa che non ti piace gli provochi un dispiacere reale. Inoltre, circondarti di oggetti, o esperienze, di altri – o che hai comprato in caso che… – ti imprigiona nella vita che altri hanno immaginato per te, allontanandoti da quella che tu vuoi vivere!
I migliori libri sul minimalismo per vivere meglio con poco.
- Vivi leggero. Liberarsi del superfluo, scegliere l’essenziale e fare spazio per sé
- La leggerezza del poco. Rinunciare al tanto, cercare il meno, preferire il bello.
- Minimalismo per famiglie.
- Minimalismo. …
- L’arte della semplicità
- Fai spazio nella tua vita. …
- Il magico potere del riordino.
- Il minimalismo nel business.