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Contatto con la Natura: l’importanza di vivere all’aperto

Molti di noi se ne sono resi conto durante i lunghi mesi di quarantena: perdere il contatto con la Natura è devastante per la nostra salute.

Rispetto a tempo fa, anche solamente all’epoca dei nostri nonni, il contatto con la natura si è perso.

Viviamo principalmente in contesti urbani, e se una volta erano gli elementi naturali a circondare noi, ora siamo noi a circondare essi, lasciandogli sempre meno spazio.

Ciò ha fatto sì che ci estraniassimo sempre di più dalla natura, a vivere in sincronia con essa e capirla. Abbiamo assunto ritmi artificiali, vivendo in luoghi artificiali.

Le ultime generazioni sono sempre più consapevoli sui pericoli del nostro impatto, e sentono sempre di più l’esigenza di tornare a stati più naturali.

Negli ultimi anni si è visto un incremento di un malessere generale della popolazione, che nei casi più gravi sfocia in disturbi come ansia e depressione.

È il paradosso nella nostra civiltà moderna. Abbiamo molta più possibilità di scelta rispetto un tempo, più risorse, la povertà è diminuita molto se si guarda anche solo qualche generazione fa. Eppure, sembra che il benessere sia ancora lontano.

Con questo non voglio dire che un tempo si stesse generalmente meglio. Anzi, è una riflessione sul fatto che, nonostante si abbiano molte più risorse per una qualità di vita migliore, ancora sembra che manchi qualcosa.

Quell’ingrediente mancante, sembrerebbe essere la connessione alla natura, sia a livello di ambiente naturale, sia della sua essenza.

Che cosa si intende per contatto con la natura?

Quando si parla di vivere a contatto con la natura, si fa riferimento alla natura stessa in due aspetti.

Il primo è più materiale, ciò che gli occhi vedono: perciò si intende ogni ambiente naturale, come montagne, prati, laghi, fiumi, foreste, spiagge e così via.

Il secondo aspetto a cui si fa riferimento invece, è più “astratto”. Si tratta della sue essenza, di quella connessione a livello cellulare che abbiamo con essa.

Siamo organismi viventi, e siamo connessi alla natura più di quanto riusciamo a ricordare ogni giorno.

In una vita frenetica, in un contesto urbano, è facile dimenticare quanto siamo inseparabili dal regno naturale. Eppure, la materia di cui siamo fatti, è la stessa che ci lega con ogni altro essere vivente, animale o vegetale.

“Tu e l’albero nel tuo cortile venite da un antenato comune. Un miliardo e mezzo di anni fa, voi due vi siete separati. Ma anche adesso, dopo un immenso viaggio in direzioni separate, tu e quell’albero condividete ancora un quarto dei vostri geni”

Richard Powers

Il fatto che ne siamo così dissociati, ci fa perdere il contatto con le nostre radici. Ci dimentichiamo da dove proveniamo, chi siamo, la natura stessa del nostro corpo. L’essere così sconnessi dall’ambiente naturale, casa nostra, ci rende automaticamente sconnessi da noi stessi.

Abbiamo dimenticato cosa ci fa stare bene, perché non ce l’abbiamo più davanti agli occhi, sotto i nostri piedi.

Come racconta Antonio nel suo libro “Australia, dove i sogni prendono vita“, vivere per un po’ in un bosco australiano gli ha completamente cambiato la vita. L’esperienza gli ha permesso di entrare in vero contatto con ogni elemento naturale e trarre pace ed energia da esso.

Quali sono i benefici? Vivere in natura per essere più felice

La natura è fonte di benessere, perché è da lì che proveniamo. Abbiamo dimenticato ciò che per i nostri antenati era chiaro ogni giorno: gli ambienti naturali sono per noi fonte di calma, poiché ci consentono di tornare alle piccole cose e ascoltarci profondamente.

I benefici del contatto con la natura sono moltissimi e sono confermati da studi scientifici.

Vivere vicino la natura previene diverse malattie fisiche, oltre che mentali. Il colore verde sembra avere un effetto calmante sul nostre cervello. Vivendo in città assimiliamo troppi stimoli, stressando la nostra mente. Il colore verde, la calma e la lentezza della natura, ci riporta ad uno stato di pace.

Esistono progetti di città che ampliano le zone verdi per garantire non solo maggior benessere, ma anche per ridurre l’inquinamento. Ne sono un esempio il Bosco Verticale a Milano, e la Forest City in Cina.

Da quando l’essere umano è sulla Terra, il 99% della nostra esistenza l’abbiamo passato a stretto contatto con la Natura. Ci siamo estremamente adattati ad essa, il nostro organismo va di pari passo con le ciclicità naturali.

Perciò occorre ricordarsi di connettersi con gli ambienti naturali, ogni volta che è possibile. Sono tante le persone che decidono di tornare ad una vita più semplice, di vivere in sintonia con la natura.

Tuttavia, i cambiamenti radicali non sono la soluzione per tutti. Anche solo uscire dalle città in cui viviamo ogni volta che se ne ha la possibilità per raggiungere l’area verde più vicina apporta a grandi benefici.

Se anche tu desideri maggior contatto con la natura, stabiliscila come una priorità per la tua salute: ritaglia del tempo per passeggiate in natura, trekking in montagna, visite in campagna.

Prenditi il tempo per immergerti nella natura e connetterti con la sua essenza, perché sei parte di essa, devi solo ricordarlo.

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