Quando qualcuno ti mostra rancore, ricordati di essere gentile. Potrà sembrarti assurda questa frase, ma ti assicuro che ha perfettamente senso. Ad ognuno di noi è capitato nella vita di incontrare persone che ci hanno riservato comportamenti spiacevoli. Spesso, accade che ci arrabbiamo di rimando, oppure ci rattristiamo.
Insomma, capita il “ecco, mi ha rovinato la giornata”. Ma come fare a mantenere la calma in ogni situazione? E come essere gentile anche di fronte ad una persona che quella gentilezza, pensi, non se la meriti?
Come mantenere la calma anche di fronte ad una situazione spiacevole
Mantenere la calma e addirittura essere gentile in qualsiasi situazione non è semplice. Bisogna fare un po’ di introspezione e capire cosa vale la pena nella nostra vita e cosa merita una nostra reazione.
Ti è mai capitato di sprecare energie a discutere con chi non voleva ascoltare, oppure arrabbiarti con chi non ti ha trattato giustamente? A me si, parecchie volte. Poi ho capito che ogni secondo passato in più a generare odio e negatività andava solo a sommarsi a ciò che mi era capitato.
Così ho iniziato a lasciare andare. Ogni volta mi chiedo “ne vale la pena discutere?“, “se mi arrabbio ora ottengo qualcosa?“, “ha davvero valore ricercare l’approvazione di quella persona?“. Quasi sempre, la risposta è no. Perché spesso le energie che utilizziamo per farci valere, sono sprecate. Usiamo quelle energie solo in reazione a vecchie ferite mai sanate.
La verità, è che è meglio lasciar andare. Non tutto merita una nostra reazione o risposta. Anzi, è addirittura meglio riservare una gentilezza a chi si comporta male con noi.
Perché essere gentile sempre
Un episodio avvenuto ad Antonio e raccontato nel suo libro “La strada verso casa” si addice alla perfezione per questo argomento. Antonio era appena arrivato in Malesia e aveva ordinato una zuppa vegetariana ad un ristorante sulla strada. Il cuoco, nonostante avesse capito l’ordine, gli presentò una zuppa con zampe di gallina. Quando Antonio la rifiutò, il cuoco pretese gliela pagasse comunque, rivolgendosi in modo offensivo e minaccioso. Ecco come si comportò Antonio:
“Mi alzo, lo guardo sorridendo in modo tranquillo, prendo dei soldi dalla tasca e li poso sul tavolo, infine lo abbraccio ringraziandolo per il benvenuto in Malesia. Il signore rimane sconvolto, quasi pietrificato dall’abbraccio ricevuto. Le persone intorno ridono guardando più volte il signore rimasto a bocca spalancata.”
Antonio Di Guida, La strada verso casa
La prossima volta che qualcuno si comporta male con te, qualsiasi situazione essa sia, prova a fare questo esercizio. Per prima cosa chiediti se vale la pena reagire con negatività. Se la risposta è no, fai un respiro profondo, e comportati gentilmente.
Spesso la gentilezza spiazza, perché non è una reazione comune! Penserai magari che la gentilezza, quella persona, non se la merita, ma non ha importanza l’altra persona. Ha importanza come stai tu.
Essere gentile aumenta l’umore, l’autostima, la soddisfazione. Infatti, è stato provato che chi si fa guidare dalla gentilezza come valore nella vita, è molto più felice.
Perciò non portare rancore e pensa alla tua serenità sempre. Non rimuginare o lasciarti sopraffare da una persona o situazione spiacevole. Impara a lasciar andare e agire con gentilezza, e il sorriso tornerà presto!
Fotografia scattata da Antonio Di Guida in Guatemala