Ci sono persone che non trovano mai il tempo per realizzare i propri sogni e ascoltarsi. Alcune di queste, arrivate in età anziana, si rendono conto che non possono lasciare questo mondo piene di rimpianti, e decidono di godersi gli ultimi anni della loro vita. Come?
Ci sono molti modi ovviamente per vivere davvero: ovvero rendere una priorità ciò che ci fa felici.
E se si volesse viaggiare? Viaggiare non ha età: chiunque può cominciare in qualsiasi momento, se lo desidera con tutto il cuore.
Terry e Vincent: coppia anziana in viaggio on the road
Ne è la prova una coppia raccontata in “La strada verso casa”: Terry e Vincent.
Questa coppia anziana di origini irlandesi, incontrata da Antonio durante la traversata dell’Australia in autostop, ha sempre amato viaggiare, ma non hanno mai trovato il momento giusto.
Tra il lavoro, il crescere i figli prima, e dare supporto ai nipoti poi, i loro anni di gioventù sono volati in un batter d’occhio.
Arrivati alla pensione e con figli e nipoti cresciuti, avrebbero potuto fare come migliaia di altri anziani. Avrebbero potuto godersi gli ultimi anni a casa loro, dedicandosi agli hobby o magari annoiandosi, o entrambe le cose.
Ma Terry e Vincent hanno deciso di ripescare dai loro vecchi sogni il più importante: viaggiare.
Così, con ciò che avevano, hanno deciso di partire. Antonio li conosce nel loro viaggio on the road in Australia, a bordo del loro camper.
Sono una coppia che ha vissuto per 50 anni assieme, e il cui tempo ha solo rafforzato il loro legame. Così, come due amanti esploratori, cercano l’avventura per vivere a pieno la loro vita.
E anziani che viaggiano soli? Non è certo impossibile! Anzi, a volte è anche meglio!
Un esempio è Emma Morosini, che ha passato gli ultimi 23 anni della sua vita a fare pellegrinaggi in solitaria, percorrendo oltre 30.000 chilometri.
In solitaria, avrai l’opportunità di sperimentare la libertà di chi prende decisioni in autonomia, senza rendere conto a nessuno. Magari durante la tua vita non hai avuto modo di provare questa dimensione.
In più, avrai più opportunità di fare nuovi incontri ed amicizie. Se si vuole, ora esistono tantissimi viaggi di gruppo organizzati che sono ottimi a qualsiasi età per iniziare a viaggiare, specie se si ha tanta timidezza o non si ha molta esperienza nell’organizzazione di un viaggio.
Viaggiare non ha età: è una salvezza per lo spirito e valorizza il tuo tempo
Così come l’età non è un ostacolo, così, in alcuni casi, non lo è nemmeno un brutto male.
C’è chi conduce una vita con il pilota automatico, o si limita a seguire le regole pensando che andrà sempre tutto bene, dando per scontato ogni singolo giorno. A volte però, la vita ha modi brutali per scuotere dal torpore e farti prendere una decisione. Uno di questi, è l’arrivo di una malattia.
Ci sono persone che entrano in una spirale di depressione, purtroppo. Poi, c’è chi decide di recuperare il tempo perduto, e vivere davvero.
Sono le persone che decidono di mollare tutto e viaggiare nonostante la malattia.
Ci sono molte storie di persone che, appresa la loro malattia terminale, decidono di fare una scelta rivoluzionaria.
Partire per un viaggio e vivere a pieno.
Per queste persone, viaggiare è una vera e propria salvezza per lo spirito.
Perché se viaggiare non può guarire un male fisico grave, e nemmeno portare indietro nel tempo, almeno può guarire l’anima e valorizzare al massimo il tuo tempo.
Perciò, se tu o qualcuno che conosci, avete il sogno di partire e avete il privilegio di farlo, non temete.
Viaggiare non ha età e non conosce veri limiti, ogni momento è quello giusto per vivere la vita che desideri!