Fra le montagne sempreverdi di San Cristobal, stato del Chiapas-Messico, esiste una meravigliosa comunità che vive intorno al movimento zapatista. Questa comunità si chiama casa Gandhi ed è nata grazie ad una vera forza della natura di nome Chiara, che da circa venti anni ha lasciato l’Italia per inseguire un sogno. Da molti anni, il sogno è stato realizzato ed è pronto per accogliere tanti volontari, vogliosi ad imparare e soprattutto aiutare popoli indigeni che vivono nelle zone limitrofe.
COSA È CASA GANDHI:
Casa Gandhi è una struttura circondata nel verde, nata con l’intento di vivere a contatto con la natura, alimentarsi con prodotti biologici grazie al proprio orto realizzato attraverso la permacultura, conoscere e curarsi con piante mediche attraverso alcuni infusi e utilizzare la terra combinata con materiale di riciclaggio, come plastica o pneumatici, nel realizzare le varie strutture interne. Un edificio dove è possibile cucinare tutti insieme, un dormitorio dove poter dormire e rilassarsi, una piccola libreria, bagni tipo compost; vale a dire senza l’utilizzo di acqua, utili per non inquinare e soprattutto tenere viva l’arte della permacultura. Un pollaio, un allevamento di conigli, un orto di piante mediche e uno per coltivare frutta o verdura, i laboratori per lavorare oppure realizzare seminari e un enorme e vasto territorio in mezzo ai boschi per camminare e connettersi con la natura.
COME È NATO IL PROGETTO E DOVE SI TROVA
Casa Gandhi è nata circa dieci anni fa al Ranchería Los Alcanfores Huitepec nello stato del Chiapas, in Messico. La ranchería è una riserva ecologica di popoli indigeni dal 2006 ed è per questo che è protetta dall’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN). Fondata da Chiara Beltramello, una donna italiana che è arrivata in Chiapas 15 anni fa come volontaria e osservatrice dei diritti umani nelle comunità zapatiste. Dopo la sua esperienza ha deciso di rimanere in Chiapas per continuare a conoscere il movimento autonomo, sviluppandosi in diverse comunità e a poco a poco è stato coinvolto nel processo di costruzione dell’educazione autonoma. Con la nascita di suo figlio, Gandhi, decise di rimanere e vivere stabilmente in una comunità. È stata nella vita della comunità autonoma che chiara apprende che la comunità è il motore principale attraverso il quale le persone possono camminare e tracciare la propria storia. Nelle parole di chiara: “La comunità ci permette di affrontare il sistema oppressivo e di essere in grado di costruire autonomamente i nostri spazi di educazione, salute, agricoltura e economia”. All’inizio la terra non poteva essere abitata, quindi decise di affittare un grande spazio nella parte bassa della montagna dove Casa Gandhi fu costruita per la prima volta. Il primo servizio che è stato offerto alla comunità è stato il supporto ai compiti dei bambini della scuola primaria, in collaborazione con la fattoria. Successivamente hanno combinato entrambi i compiti, facendo semine collettive e occupandosi degli animali con i bambini. Nello stesso spazio i mestieri erano fatti con prodotti naturali e materiali che erano nell’ambiente (dipinti con la terra, piante locali, fango). Casa Gandhi si sta espandendo grazie al sostegno di volontari locali, nazionali e internazionali. Ci sono persone che riconoscono il lavoro, si uniscono alla causa e anche donazioni di materiali. Nel tempo, vengono costruiti un forno di argilla, una stufa a risparmio, un bici molino, tra gli altri progetti che consentono a Casa Gandhi di prosperare. Inizia poi il processo di costruzione della scuola e della cucina produttiva, il tutto con l’aiuto di volontari e l’utilizzo di tecniche di bioedilizia. I laboratori di produzione iniziano con i bambini, producendo cioccolato, tortillas, marmellate. Ad un certo momento, le madri dei bambini si uniscono e partecipano alla produzione. È così che è nato il primo gruppo di donne della Ranchería, chiamato “Las Orquídeas“. Con questa partecipazione sono iniziati i lavori su questioni di genere e workshop sui diritti di donne e bambini. Finché i bambini continuano ad arrivare, Casa Gandhi continuerà a riceverli. Il lavoro non si ferma, lo spazio cresce e i sogni continuano a realizzarsi nella pratica.
Gandhi: “Sono davvero un sognatore pratico; I miei sogni non sono sciocchezze nell’aria. Quello che voglio è trasformare i miei sogni in realtà. “
L’ALCANFORES:
Per capire l’identità e il lavoro di Casa Gandhi è necessario sapere dove si trova e in che modo è la comunità a cui appartiene. La Ranchería Los Alcanfores Huitepec si trova a circa 20 minuti dalla città di San Cristóbal. È una foresta di nebbia, ad un’altezza di 2.500 metri sul livello del mare, il clima è generalmente freddo ma caldo durante il giorno. È un’area protetta. Nella foresta c’è una grande varietà di specie di flora, come pini, ocuti, querce, cipressi, ecc .; e fauna selvatica, come scoiattoli, cervi, coyote, conigli selvatici, colibrì e altri uccelli. Nel 2006 gli zapatisti decisero di prendere la riserva prima di un intervento della Coca Cola per appropriarsi dell’acqua della comunità. La popolazione è di circa 300 famiglie. Può essere diviso in due zone: la parte superiore e quella inferiore. Le famiglie nella parte superiore sono impegnate nel lavoro della terra, come la produzione di mais e verdure, e l’allevamento di animali da cortile, che vendono nelle città e nelle città vicine, alcuni degli uomini sono muratori. La parte inferiore è un po’ più urbanizzata e le famiglie sono impiegate nel turismo, negli alberghi e nei ristoranti, nelle murature e nelle faccende domestiche nelle case private dei villaggi. I bambini vanno alla scuola elementare del Ranchería, ma non tutti possono continuare a studiare nelle scuole secondarie o superiori, poiché per farlo devono viaggiare in città, aumentando così le spese, e pochissimi riescono a raggiungere l’università. Il lavoro autonomo è molto comune.Molte famiglie hanno scarse risorse, vivono in case di mattoni con tetti di lamina e alcune, minoranze, in case di cemento. In termini di servizi, l’acqua potabile è gestita autonomamente dalla comunità ma non è ancora disponibile per tutti, ci sono circa 50 famiglie nella parte superiore che non hanno questo servizio. La luce elettrica è a disposizione di tutti. E il servizio di drenaggio esiste solo nella parte inferiore della Ranchería. La conformazione della popolazione è indigena (Tzotzil o Tzeltal) e meticci, messicani di altre regioni e stranieri. Le persone della comunità hanno un’educazione basata su valori tradizionali e conservatori, quindi è importante rispettare i costumi e avere uno spirito di adattamento alle forme di socializzazione della comunità.
IL MOVIMENTO ZAPATISTA
Oltre a lavorare con la terra, a casa Gandhi è possibile relazionarsi con un popolo che ancora oggi, lotta per i propri ideali e per la propria terra. Il movimento zapatista nasce nell’ opporsi al Neoliberalismo e al sistema economico in cui il Messico ha aderito dal 1982 fino ad oggi. La loro lotta però non inizia con la recente formazione dell’Esercito Zapatista, ma dura da 500 anni, identificandosi cioè con la più generale lotta dei popoli indigeni contro i conquistadores europei. Un movimento formato sostanzialmente da indios discendenti dei Maya e ha l’obiettivo di affermare i diritti delle popolazioni native messicane. Il movimento si è dimostrato solidale non solo con gli altri popoli indios del Messico, che soffrono della mancanza dei più basilari diritti umani, ma anche con tutti i popoli oppressi del mondo. Il primo obiettivo politico è la liberazione del Chiapas dal governo messicano, che i militanti zapatisti identificano con il mal gobierno: il governo messicano che avrebbe svenduto alle multinazionali le risorse del paese, costringendo gli indios in condizioni di vita inaccettabili. Grazie a casa Gandhi, realizzando un lavoro come volontariato, è possibile avvicinarsi a questo movimento, aderendo attraverso il FRAYBA (Centro de Derechos Humanos) a realizzare esperienze di volontariato certificate per l’aiuto di popoli indigeni.
TIPO DI VOLONTARIATO E DURATA:
non occorre avere nessun tipo di laurea o corso di apprendimento per aderire al volontariato in casa Gandhi, basta solo un minimo di spagnolo, la voglia di condividere e di inserirsi in un contesto molto lontano dal comfort di città. La permanenza minima nel progetto è di minimo un mese, accordato con Chiara, può essere anche avviato un progetto che ha un tempo minore di un mese, mirato all’insegnamento per la scuola, o alla costruzione di un habitat per la comunità, come può essere una serra per l’orto, un pollaio per le galline, un recinto per il pascolo delle capre oppure realizzare un prodotto da poter condividere con i villaggi limitrofi. L’orario di “Karmayoga” vale a dire lo scambio che c’è fra lavoro e alloggio parte dalle 7.00 del mattino fino all’ 1.00 del pomeriggio. I lavori che possono essere realizzati sono sicuramente l’andare a prendere l’acqua nel pozzo, raccolta della legna, pulizia e ovviamente manutenzione dell’orto. Oltre alle attività mattutine, il pomeriggio è possibile realizzare laboratori, workshop e varie classi di apprendimento con i bambini della scuola che dista a pochi metri.
OBIETTIVI DI CASA GANDHI:
1- Rispetta Madre Terra e difendi il nostro diritto all’acqua. La Ranchería Los Alcanfores è una riserva ecologica e la cosa principale è che i bambini si rendano conto del rispetto della loro riserva, delle sue sorgenti, della sua foresta; perché questo crea vita per loro.
2- Salvare la cultura e rafforzare le nostre radici. Se i popoli non salvano la conoscenza ancestrale sono come una bandiera al vento. Hanno bisogno di riconoscersi dal proprio spazio, di salvare ciò che è stato trasmesso e ciò che proviene dalle loro radici, in questo caso, della cultura Maya. Tutto ciò che facciamo in Casa Gandhi è un lavoro collettivo perché i Maya hanno vissuto in quel modo ed è da quel collettivo che è nata la forza dei popoli, è così che diventiamo più forti.
3- Difendi la sovranità alimentare. Il mais è la base del cibo nella comunità e, sebbene non sia coltivato come prima, è importante che i bambini conoscano la loro importanza e si identifichino con il cibo della loro terra come parte della loro identità.
4- Crea consapevolezza ed educa alla libertà. Casa Gandhi cerca di generare menti critiche, rafforzare la comunità in modo che essi stessi siano protagonisti delle loro vite e che nulla venga loro imposto da un sistema che quello che cercano è l’omologazione del pensiero.
VITTO E ALLOGGIO PER IL VOLONTARIO:
A casa Gandhi è possibile dormire in confortevoli dormitori, utilizzare la cucina oppure un meraviglioso forno a legna, cucinare e mangiare tutti insieme è fondamentale per creare una vera e propria situazione familiare. Condividere le spese di luce e gas con circa trecento pesos al mese (12 euro!) e fare la spesa generale per il cibo al di fuori della produzione dell’orto. I bagni come accennato precedentemente sono realizzati di tipo compost, vale a dire che non viene utilizzata l’acqua, il modo migliore per non inquinare, riutilizzare il compost per nutrire l’orto e soprattutto non sprecare l’acqua, visto che uno dei principali problemi è proprio la scarsa quantità di acqua.
ATTIVITA’ DA POTER SVOLGERE:
Istruzione alla scuola limitrofa:
Casa Gandhi sostiene i bambini di Ranchería Los Alcanfores con i loro compiti, concentrandosi sui temi dello spagnolo (lettura e scrittura) e della matematica. Un’enfasi speciale viene posta sulla lettura in modo completo, sulla premessa che un bambino che sa leggere e capire può diventare un adulto critico. Crediamo che l’educazione debba essere per la libertà e portare alla “consapevolezza” (Paulo Freire). Casa Gandhi per i bambini è un luogo da condividere con rispetto, collaborazione, senso di comunità, dedicare tempo a studiare, giocare, conoscere altre forme di convivenza e sviluppare creatività. vengono realizzati laboratori in cui il volontariato può insegnare dirigere alcuni workshop elencati sotto. I bambini della scuola hanno un’età differente, quindi è possibile passare le giornate con bambini di circa sei anni come con ragazzi di tredici o quattordici.
WORKSHOP CHE POSSO ESSERE SVOLTI CON I BAMBINI :
1- Workshop sui diritti dell’infanzia in collaborazione con l’organizzazione Melel Xojobal, con l’obiettivo di renderli consapevoli dei loro diritti e quindi combattere per loro.
2- Laboratori teatrali popolari che trattano questioni che hanno a che fare con l’ambiente, questi sono sviluppati con bambini e giovani.
3- Spettacolo teatrale sul tema della violenza subita da donne e femminicidi. I bambini recitavano con la voce delle donne vittime del femminicidio, scrivendo una canzone e un album. Dal 2013, Casa Gandhi appartiene e sottoscrive la campagna contro la violenza e il femminicidio. Questa campagna è nata come un avvertimento particolarmente in Chiapas a causa dell’elevato livello di violenza contro le donne.
4- Uccello migratore: Per questo lavoro, i bambini hanno imparato come vivono gli uccelli migratori e cosa succede loro quando sorvolano l’istmo di Tehuantepec, Oaxaca nel contesto dei megaprogetti del vento. Gli uccelli migratori muoiono quando passano. Il lavoro ha parlato di questa realtà e si è svolto nelle strade di San Cristóbal come parte della Giornata mondiale dell’ambiente.
5- Nello stesso teatro “Ave Migratoria”, la libertà dei prigionieri politici era richiesta pubblicamente. Casa Gandhi si unisce alla lotta per la libertà dei nostri prigionieri politici in Chiapas. Con i bambini siamo andati alla prigione del CERS, lì conoscono i prigionieri politici e scrivono lettere direttamente e per la loro libertà, una canzone è lanciata. Partecipiamo alla causa per chiedere la libertà del professor Alberto Patishtán.
6- Gioca su mais e partecipazione alla marcia contro Monsanto. Produzione di prodotti utilizzando i cibi tradizionali della regione. Il cioccolato è stato prodotto come parte del salvataggio culturale del cacao. Anche tortillas e marmellate.
7- Laboratori d’arte come disegnare e dipingere, fare mestieri, creare pupazzi con materiali riciclati, giochi di ruolo per sviluppare la tua immaginazione, raccontare storie.
8- Laboratori musicali come formazione integrale dell’individuo. Rinforzo dell’inglese. Dopo aver chiesto alla gente del Ranchería quale sostegno di cui avevano bisogno da Casa Gandhi, hanno espresso la necessità di lezioni di inglese per i giovani, dal momento che è una materia insegnata a scuola e con cui hanno difficoltà.
LAVORO CON FAMIGLIE LOCALI:
Le mamme dei bambini che arrivano a Casa Gandhi iniziano a farsi coinvolgere dall’avvio del lavoro di produzione. Si forma la collettiva femminile “Las Orquídeas”. Con loro l’obiettivo è quello di salvare la conoscenza delle piante locali per produrre medicine, tinture, unguenti, sciroppi, ecc. Per quanto riguarda i prodotti alimentari, vengono prodotti cioccolato, marmellata, salsa chili, ecc. Lavoriamo anche con discorsi su un’alimentazione sana. Approfittando della ricettività delle donne e della loro assistenza a Casa Gandhi, sono stati avviati i lavori sulle questioni di genere e sono stati organizzati workshop sui diritti delle donne. Questo è molto importante nel contesto della violenza e del femminicidio sperimentato in Chiapas.
ORTO- PERMACULTURA-ANIMALI
Intorno al tema del rispetto per la madre terra, insieme all’organizzazione Jaguar de Madera, è stato dato un seminario di tre giorni sulle energie rinnovabili. Durante l’officina è stato costruito anche un frullatore per macinino per Casa Gandhi, che viene utilizzato dal collettivo femminile e anche dai bambini. È stato inoltre realizzato un pannello per riscaldare l’acqua con l’energia solare utilizzando solo materiali riciclati. In cucina hanno realizzato un forno a basso consumo, attualmente utilizzato per laboratori di panificazione, biscotti e altri prodotti da forno. un meraviglioso orto dove poter imparare l’arte della permacultura, conoscere più a fondo le piante ad uso medico, realizzare piccole serre oppure terrazze di terra per poterci coltivare. Prendersi cura delle galline, praticando giornalmente la manutenzione del pollaio visto che è realizzato con un modo particolare utilizzando terra e paglia oppure prendersi cura dell’allevamento di conigli. Chiara ha comprato alcune capre dove poter iniziare a realizzare formaggi, sarà utile portare al pascolo le capre, rilassarsi fra i monti sotto un albero a leggere un libro mentre le capre pascolano intorno al verde e al fresco delle montagne, imparare infine a mungere e realizzare poi tipi di formaggi.
MERCATO IN CITTA’
Viene realizzato un piccolo mercato nel centro di san Cristobal, vendendo prodotti realizzati a mano come possono essere dei cosmetici naturali oppure delle magliette realizzate attraverso una macchina serigrafica. Questo significa che il volontariato potrà imparare a realizzare cosmetici naturali attraverso alcune piante, la lavorazione di saponi biologici oppure cosmetici per la pelle o capelli. Grazie ad una macchina serigrafica, è possibile realizzare stampaggi sulle magliette, le figure stampate sono sempre collegate al movimento zapatista oppure alla madre terra.