Il rapporto con l’attrezzatura
Che tu sia un viaggiatore esperto oppure siano le tue prime avventure, con sana naturalezza ti chiederai: Come scelgo cosa portare in viaggio?
“Si trattava di un po’ di oggetti che misarebbero stati utili durante il mio cammino: un sacco a pelo molto pesante, capace di proteggermi anche da una termperatura do meno quindici gradi; una tenda da campeggio; degli scarponi da trekking”.
Antonio Di Guida, La strada verso casa
Un backpacker ha come unica casa il suo zaino. Tutto quello che gli servirà lo troverà lì dentro; questo presuppone che lo zaino sia un prolungamento del suo corpo, col quale muoversi agilmente e camminare per lunghe tratte.
Ma cosa è l’attrezzatura? L’attrezzatura è tutto quello che portiamo con noi in viaggio. Attrezzatura può essere quello che abbiamo nello zaino, quello che abbiamo nel marsupio, o anche semplicemente quello che indossiamo.
Un backpacker per scelta è colui che viaggia di essenziale, non ha bisogno di portare con sé oggetti superflui, che non avrebbero altro scopo che appesantire lo zaino gravando sul proprio corpo, oltre che creare un sempre crescente distacco dalla realtà del viaggio e dalle occasioni che questo può aprire.
La sfida di raggiungere sempre più l’essenziale è ben ricompensata dalle meravigliose occasioni che si possono creare lungo la strada.
Chiedere informazione alle persone piuttosto che usare un navigatore o domandare ospitalità per dormire (ad esempio dato il freddo) piuttosto che essere attrezzati a dormire ovunque (con il relativo peso e spazio che comporta avere coperte o attrezzi termici) apre ad esperienze fantastiche.
Ovunque io vada porto sempre con me 2 ‘regole’ che ho imparato in viaggio:
- Viaggia leggero
- Quando pensi di aver messo poca roba nello zaino, è già troppa!
Il viaggio di un Backpacker è un vero e proprio cammino in cui tutto ciò che lo circonda assume un significato diverso.
Ecco che si creano dei legami. L’attrezzatura non è più vista come solo mero materiale da sfruttare e buttare. Ogni cosa che portiamo con noi avrà una storia, parlerà di noi e del nostro viaggio, sarà significativa.
Io come tanti viaggiatori amiamo dare un nome a ciò che ci accompagna per anni, questo non perché siamo dei mitomani, bensì come forma di gratitudine ed affetto.
Capita che i Backpacker nell’istante in cui decidano cosa portare in viaggio siano piuttosto pignoli. Loro hanno scelto quel paio di scarpe, lo hanno benedetto per il loro cammino. Oppure scelgono quella tenda, non altre. Sacra, con tutte le notti che ha visto può raccontare storie incredibili.
Ad esempio la mia tenda; dal viaggio in India e Nepal ne è uscita personalizzata. Su di essa sono impressi tutti i nomi degli amici che hanno preso parte alla campagna di donazioni (che io ed il mio compagno di viaggio abbiamo aperto per sostenere le spese di un viaggio molto lungo) tale da permetterci di acquistarla nuova dopo che la nostra era andata rovinata.
Lo porto o non lo porto?
Vediamo insieme alcuni suggerimenti su cosa portare in viaggio per un’avventura da backpacker di media durata.
Ricoda: Quello che conta è il rapporto peso / spazio, in relazione a quanto userai quello strumento!
- Dispositivi elettronici (facoltativi): Telefono o Pc, Powerbank, Macchina fotografica/Telecamera. Ognuno con i rispettivi caricatori.
- Igiene: Spazzolino, Dentifricio, Shampoo/bagnoschiuma (biodegradabili), Sapone per lavare vestiti, sapone per lavare piatti, deodoranti o creme, Telo in microfibra (rapida asciugatura e peso ridotto), carta igienica o salviette umidificate, tagliaunghie.
Come vestirsi in viaggio
- Indumenti: I pantaloni sono quelli che si sostituiscono meno e vanno portati in numero minore, meglio se adatti a diverse stagioni (con la zip che permette di renderli corti). Le magliette si cambiano più spesso, sono però semplici da lavare e asciugare ovunque. La biancheria intima è personale ma è la più semplice da lavare ed asciugare. Un paio di scarpe resistenti e delle ciabatte, costume (anche per lavarsi). Molto consigliato il marsupio.
In caso di viaggio in zone con freddo elevato: pantalone termico, maglia termica, cappelli o scaldacollo (occupano spazio ridotto e pesano al minimo), impermeabile, giacca antivento.
Ricorda: Il peso totale è dato dalla somma del peso di ogni oggetto; una mutanda in più sommata ad un paio di calzini e una maglietta in più avranno occupato spazio utile e appesantito le tue spalle! Non farti ingannare dal fatto che pesino poco.
Come cucinare in viaggio
- Cucina e Alimentazione: Fornelletto (con bombola gas) o dispositivi da campeggio che utilizzano alcool denaturato o cherosene (per esempio) nel braciere, come la Spiritiera. Tagliere piccolo, posate, borraccia, strumenti per lavaggio. L’indicazione è di adoperare oggetti con materiali leggeri, resistenti e che permettano di utilizzarli per più scopi (es: la pentola della spiritiera è anche un piatto). Apribottiglie/cavatappi, sale & olio, risotti o cibi pronti o di rapida cucina in caso di difficoltà, scatolame (provviste da tenere sempre con sé).
Cosa non deve mancare in viaggio
- Indispensabili: documenti o visti, medicine di cui necessiti.
- Kit Medico: dipende dalla zona in cui si viaggia (potrà necessitare di anti-parassiti o insetti, disinfettanti ecc). Sempre bene portare con sé Antidolorifici o Antinfiammatori, farmaci per pulizia intestinale (anche quelli che bloccano la diarrea), pillole per disinfettare acqua, crema per bruciature, cerotti. I rimedi naturali sono sempre i più adatti.
- Attrezzatura da campeggio: è quella che più di qualsiasi altra cosa rende il viaggio agevole: coltellino svizzero, torcia da testa, torcia, guida paese, blocco note, libro, sacco a pelo, stuoia, tenda, mollettine, elastici, cordini, caricatore per il telefono da macchina, mappe, ago & filo, accendino, buste, borsa doccia, adattatore prese elettriche.