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Emma Morosini: pellegrina per gli ultimi 23 anni della sua Vita

La vita è la cosa più bella che abbiamo; non sono i soldi, ma la vita!” disse Emma Morosini, anziana pellegrina che ha reso gli ultimi 23 anni della sua vita un’avventura.

Ci sono persone che, arrivate ad una certa età, si arrendono. “Ormai è troppo tardi, avessi avuto qualche anno in meno…” quante volte lo si sente dire? O magari tu stesso/a l’hai detto una volta.

Già avevamo parlato del fatto che viaggiare non ha età, ma la storia di Emma Morosini ti farà capire che nonostante l’età, la paura, e l’incertezza, si può sempre fare ciò che ci rende più felici.

L’incredibile storia della “nonna pellegrina” Emma Morosini

Un trolley con del cibo e qualche vestito, rosario al collo e una forza di Spirito incredibile: così partiva la pellegrina Emma Morosini in ogni viaggio.

Ma come è inizato tutto?

A 67 anni, a causa di una forma di peritonite acuta, ha dovuto sottoporsi ad un’importante operazione chirurgica. Secondo il parere medico, non aveva molte speranze, ma fece un voto. Chiese alla Madonna di salvarla, e se fosse sopravvissuta, avrebbe raggiunto Lourdes a piedi.

La donna si salvò, e non appena si fu ripresa adempì il suo voto. Una volta arrivata a Lourdes però, decise di non fermarsi. Così ogni anno, per i suoi restanti 23 anni di vita (morì infatti a 96 anni) continua a camminare con delle pause tra un pellegrinaggio e l’altro.

Andò in diversi santuari della Madonna in tutto il mondo: Fatima, Monterrey, Lujan, Aparecida, Gerusalemme, e molti altri ancora.

Arrivava a percorrere anche fino a 40 km al giorno, nonostante l’età, gli acciacchi che non l’abbandonavano mai, i diversi incidenti e gli imprevisti lungo la strada. Dormiva spesso all’aperto, anche per scelta, per godere della vista delle stelle.

Riteneva che gli incontri fossero la parte più bella del viaggio. Incontrava persone che condividevano il cammino un po’ con lei, oppure le offrivano cibo o ristoro, o che raccontavano le loro storie.

Camminare era diventato per lei un modo per conoscere sé stessa, il mondo, gli altri, Dio.

“Il cammino ti fa crescere, ti fa conoscere le meraviglie che il Signore ha seminato per noi, e ti spinge alla riconoscenza!”

Emma Morosini

Prima di viaggiare, Emma Morosini era una persona come tante, ma che rendeva la vita speciale agli altri.

La nonna pellegrina infatti, era stata un’infermiera e, dopo la pensione, decide di dedicare le sue giornate al volontariato. Assisteva di notte i malati negli ospedali per dare loro consolazione quando sono più soli. Per tutta la sua vita ha sempre ospitato in casa sua famiglie povere. Ha sempre fatto del bene, e quando si è messa lei in condizioni di difficoltà, ha avuto fiducia, fidandosi ed affidandosi completamente.

C’era chi la vedeva come una pazza, chi invece una santa. Ma Emma era solo una donna che credeva nel suo Spirito e nei suoi valori cattolici. Riusciendo ad andare oltre i suoi limiti, è divenuta un esempio per molte persone.

Proprio come Terry e Vincent nel libro “La strada verso casa“, anche Emma Morosini incarna il concetto che non è mai troppo tardi per mettersi in gioco, per viaggiare, per fare nuove esperienze.

Spesso ci facciamo condizionare dalla nostra età: ma questa cos’è se non un numero? Se si hanno le forze e la volontà, bisognerebbe sempre fare ciò che si sente. Ascolta ciò che il tuo cuore richiede, e la tua forza di volontà ti porterà dovunque, proprio come questa nonna pellegrina!

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